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CONOSCIAMOLI MEGLIO: FEDERICO PINI, alias "Pieffesette"

Aggiornamento: 17 ago 2019

Mettiamo in chiaro le cose fin da subito: il protagonista di oggi è, senza ombra di dubbio, uno dei più puri talenti che hanno calcato le scene del Futsal Toscano nell'ultimo decennio.

Federico Pini: "Pieffesette"

L'articolo potrebbe chiudersi qui o scorrere esclusivamente sulla "sciolina" dei successi conquistati in campo (sia personali che di squadra) "evitando i sentieri più duri" collegati alla sua straripante personalità che gli è valsa la nomea di "testa matta" del calcio a 5 nostrano.

Non vogliamo, però, omettere niente in quanto, per conoscerlo veramente, è necessario narrare sia il "FedericoPini" che appare, sia il "FedericoPini"che realmente è!

Quello che appare da lontano, specie se sei un suo avversario, risulta essere un personaggio spesso sopra le righe, polemico ed eccessivo. Al punto tale che, negli anni passati, qualcuno sconsigliava di avvicinarsi all' "EuroFlorencediquelmattodiFedericoPini".

Ed invece, se ti avvicini, scoprirai un ragazzo dolce ed affettuoso che, per poter offrire tutto se stesso sul terreno di gioco, ha bisogno di far parte di un gruppo unito in cui può offrire e ricevere amicizia a massicce dosi.

Scoprirai un ragazzo innamorato, come nessun altro, di questo sport di cui studia anche gli aspetti più reconditi "costringendo" i suo "adepti" a seguirlo anche in lunghe trasferte per assistere agli eventi più importanti sia a livello nazionale che internazionale. Dice giustamente Fede: "chi gioca a futsal e lo ama non può seguire solo il calcio".

Scoprirai che quel suo fare da "pinocchietto dispettoso" anche verso i direttori di gara è soltanto un modo per raccontare a tutti, ma proprio a tutti, la sua visione del futsal ... D'altro canto, quando ci sarà il Giudizio Universale, toccherà a lui andare dall'Onnipotente a spiegargli che, forse, il sesto fallo non andava fischiato!


E pensare che tutto questo amore poteva andare disperso se il nostro eroe non fosse stato così... freddoloso!


Federico e il Futsal

Fede giocava al calcio nel Bagno a Ripoli e con quelle doti innate lo giocava anche bene, ma quando le brume e le piogge d'autunno rendevano i campi freddi e fangosi era inutile aspettarlo alle convocazioni.

Torneo in Danimarca con il fratellino Gianmaria

Il "freddoloso" salutava tutti e rimaneva al calduccio a casa. Buon per lui (e per noi che assistiamo alle sue prodezze) che alcuni compagni di liceo lo trascinarono alla Sancat. Primo allenamento con la Juniores di Ivan Affibiato con convocazione immediata per la domenica successiva. Il mister ci vede lungo: esordio con 4 goal all'attivo! E' scoccata la scintilla. Da lì in poi sarà solo futsal.

L'anno successivo passaggio alla Futsal Fiorentina e poi, con l'arrivo di Gianmaria, i "fratelli Pini" diventano gli indiscussi dominatori del futsal

giovanile toscano:

Isolotto Fondiaria - vincitrice campionato Under 21 2011/12

3 campionati Under 21 vinti in quattro stagioni (l'ultimo targato Isolotto-Fondiaria) con Federico che, nella stagione 2009/10, conquista anche il titolo di capo-cannoniere con 25 goal.


L'epopea EuroFlorence

Mentre miete successi nel giovanile frequenta assiduamente anche il mondo dei grandi e lo fa entrando dalla porta principale, quella della C1. La storia vera di "pieffesette" inizia, però, col suo approdo all'EuroFlorence nel 2012/13. La società era nata soltanto un anno prima ed era stata capace di conquistare un'immediata promozione in C2. Lì ritrova il suo primissimo coach Ivan Affibiato ed incontra, prima come compagno di squadra e poi come allenatore, il nostro DG Giacomo Robuschi. Un "fratello maggiore" dal quale non si è più staccato (quasi) fino ai giorni nostri. Il "testa-matta" Federico Pini ne insacca 26 nel solo girone d'andata, poi fa veramente il "testa-matta"... strappa il cartellino rosso dalle mani dell'arbitro, prova a stracciarlo (ma è plastificato) e lo getta il più lontano possibile... il "combinato disposto" fa quattro mesi di squalifica e stagione finita.

EuroFlorence - esultanza dopo i play-off di C2 2013/14

L'esperienza insegna e poi "dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna" e Claudia ci mette del suo nel processo di maturazione del nostro ragazzo. Nella stagione successiva non ce n'è più per nessuno: 46 reti in campionato, premio come miglior giocatore di C2 e promozione nella massima serie regionale (vittoria nei play-off sul San Giovanni). Un trionfo!!



Il ritorno di Federico in C1 è assai positivo, tanto più che si ricompone il premiato duo "Pini and Pini".

Premiazione Capo-Cannoniere C1 2014/15 effettuata da Luca Marè

Premiati per davvero, Gianmaria terzo miglior giocatore del campionato e Federico capo-cannoniere con 34 reti davanti a Luca Di Lalla (uno capace di raggiungere il "ventello" per ben 5 volte in serie B). La squadra, trascinata dal sette e l'otto, chiude con un insperato quinto posto (mica male per una matricola).



La parentesi Mattagnanese

L'anno successivo non va altrettanto bene ed a dicembre il canto delle sirene della Mattagnanese è irresistibile. Impossibile negarsi al richiamo di una squadra fatta per andare in B e guidata dal pluri-scudettato Andrea Bearzi. La promozione è raggiunta ma non è andata come Fede avrebbe voluto. Lì non è il suo habitat, non c'è il suo gruppo di amici, non c'è il "fratellone" Robuschi. Dopo un giro al luna park, si torna a casa...


Il ritorno all'EuroFlorence

E che ritorno. Con i fratelli Pini di nuovo insieme ed inseriti in una squadra con altri tre neo rosso-blu (Biagiotti, Matteucci e Zacchi) l'EuroFlorence vola: semifinale play-off e, soprattutto, il trionfo in Coppa Toscana!

Coppa Toscana 2016/17 - EuroFlorence- Firenze C5 3-1

L'epilogo contro il Firenze C5 al PalaEstra di Prato non è solo una finale, ma anche un derby accesissimo e bellissimo: sotto alla fine del primo tempo, trafitti dal gol di Celli (altro nuovo acquisto Midland), Pini e compagni ribaltano tutto nei minuti finali della ripresa ed alzano l'importante trofeo.


Nella stagione successiva arrivano alla corte di Robuschi altri futuri rosso-blu Bonini, Casamenti, Manzini, Vaccaro ed il "nemico" Celli. Un anno di assestamento è propedeutico

"Pieffesette" in azione

ad un'ultima stagione da mettere in cornice: "Pieffesette" torna al gol con notevole continuità (28 reti in 25 presenze) e trascina i suoi al 3° posto in campionato, alle final four di Coppa Toscana (semi-finale persa solo ai rigori con la Vigor Fucecchio) ed alla finalissima dei play-off ancora con la Vigor e neanche questa persa sul campo. Finisce 3 a 3 dopo i supplementari con una meravigliosa tripletta di Fede. Meravigliosa e, purtroppo, inutile (niente finali nazionali per colpa di un solo punticino in meno in campionato).



Fede e la Midland

Cosa ci possiamo aspettare da uno come Federico in questa nuova avventura? Ragioniamoci un po' su:

gruppo di amici? "Celo", il "fratellone" Robuschi? "Celo", allenatori che conosce bene e con cui va d'accordo? "Celo", Società ambiziosa e ben organizzata? "Celo", un "menestrello" che può narrare le sue gesta? "Celo" Esperienza in serie B? Manca... ed allora proviamo a completare l'album a suon di reti!


Il Panda

















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