CONOSCIAMOLI MEGLIO: GIOVANNI VACCARO, il "salva play-off".
La non lunga carriera di Giovannino Vaccaro da Donnalucata incomincia nell'estremo sud della Sicilia un po' di anni fa, ma la sua vera entrata nell'immaginario collettivo degli amanti del futsal toscano risale a solo sei mesi or sono. Un'entrata particolarmente prepotente ed esaltante! Partiamo, però, dall'inizio...

Giovannino in Trinacria
Nel calcio inizia come portiere negli allievi dell'Atletico Scicli. Una scelta, per così dire, ponderata: "tutti volevano giocare all'attacco ed in porta c'era posto".
Ma una porta di metri 7,32 per 2,24 appariva immensa al piccolo Gio e, dopo un paio di anni passati cercando di difenderla al meglio, l'idea geniale: se non posso diventare alto un metro e novanta, posso però cercarmi delle porte più... piccole!
Il provino con il Città di Scicli, allora militante nella C2 siciliana, va benone e Giovannino esordisce da subito in prima squadra. E' l'inizio della sua avventura nel Futsal. Avventura che prosegue l'anno successivo con il Bruffalori, altra squadra sciclitana, ma è ormai tempo di fare le valigie e trasferirsi a Firenze...
Giovannino in Toscana: l'EuroFlorence
Il futuro architetto Vaccaro, nel primo anno all'ombra della Cupola del Brunelleschi, non ha molto tempo per pensare allo sport. C'è da ambientarsi tra "i maledetti Toscani" e prendere confidenza con gli studi universitari. Poi..
Poi, ad un torneo di calcetto, conosce il nostro Jacopo Poggi: "Sei bravo, perchè non ritorni a giocare? Conosco una squadra che si allena proprio vicino a casa tua..."

E così Giovannino Vaccaro da Donnalucata, oltre che all'ombra della Cupola in muratura più grande del mondo, si ritrova anche all'ombra di Donato Sibilia da Conversano, uno dei portieri più bravi della categoria! Trattasi della stagione 2017/18, del massimo campionato regionale e dell'EuroFlorence dove trova, alla guida di Mr Giacomo Robuschi, tanti attuali compagni.
Il nostro Gio si arma di pazienza e pensa solo a farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa: d'altronde, con quel Donato lì, non può essere lui il numero uno.
Qualche partita la gioca e la gioca pure bene, ma la vera occasione arriva nella stagione successiva:
Otto marzo del 2018: L'EuroFlorence subisce un umiliante 2 a 8 in casa della schiaccia-sassi Lastrigiana. Ancora peggio, Sibilia esce dal campo con la spalla fuori servizio e per lui il campionato è finito. Per accedere ai play-off c'è un'unica possibilità: vincere tutte e quattro le partite che restano da giocare e bisogna farlo senza il portiere titolare, ma con il "ragazzino" siciliano!
La prima delle quattro è subito uno scontro diretto contro la Verag. Giovanni subisce l'emozione? Sembrerebbe di no a giudicar dalle cronache:
"... Il giovane ragusano, chiamato a sostituire l'infortunato Sibilia, festeggia il suo ventunesimo compleanno con una gran parata che mantiene il minimo svantaggio".

Poi la rimonta e la prima vittoria a cui ne seguono altre due contro Sestoese e (ahimè) Midland, con "Gio" che fa sempre egregiamente il suo dovere.
Si arriva così alla sfida decisiva nell'infuocato catino de "La Bastia" a Livorno contro Il Rotino. Chi perde è fuori!! Affidiamoci ancora al narratore dell'evento:
"...La svolta. Minuto 9 e 35 secondi l'appena entrato Contini trova il varco giusto e si presenta davanti a Vaccaro. Tiro e Giovannino da Ragusa respinge, ancora Contini ed ancora respinta di Vaccaro, infine Gianneschi, ma la mira è sbagliata".
E' solo una questione di porte... Giovannino chiude a tripla mandata l'uscio gigliato e contemporaneamente spalanca ai suoi il portone d'accesso ai play-off! E' fatta!!
Vaccaro... nella Terra di Mezzo (insieme a Monchetti).
"Giovannino e Fabione" la strana coppia, "Giovannino e Fabione" 43 anni in due, "Giovannino e Fabione" a scuola dal "mostro sacro" Cerezuela Dominguez Emmanuel, "Giovannino e Fabione" la doppia blindatura della porta rosso-blu!