CONOSCIAMOLI MEGLIO: JACOPO MANZINI, che classe!
Il "Manza", ovvero come diventare "calcettisti" da grande e ritagliarsi

immediatamente un ruolo di primaria importanza nel futsal toscano.
Dopo una lunga carriera da calciatore di ottimo livello (sempre tra i migliori '93 della Toscana nell'intera trafila delle giovanili e poi anni di militanza tra promozione ed eccellenza) solo da qualche anno è sbarcato nel mondo del futsal imponendo il suo stile e la sua classe cristallina.
Jacopo ed il football: il settore giovanile
Il nostro "Manza" inizia a masticare calcio fin dall'asilo e sono subito successi: con la scuola calcio della Rondinella diventa campione regionale e disputa una finale nazionale.

Poi altri 5 anni alla Settignanese dove ne diventa l'indiscusso capitano, partecipa a tornei internazionali ed inizia ad assaporare il clima delle rappresentative.
A seguire, l'apoteosi alla Cattolica Virtus dove disputa i due anni di Allievi: Secondi nel campionato regionale, vittoria in Coppa Toscana e vittoria con la Rappresentativa Regionale al Torneo di Viareggio.
Infine, gli Juniores regionali al Fiesole Caldine ed altro campionato vinto! Un lungo periodo ricchissimo di vittorie di squadra, di riconoscimenti personali e di... golosi aneddoti.
Ultimo anno dei Giovanissimi alla Settignanese ed è sfida per le prime posizioni contro la Cattolica Virtus. Riprendiamo dalle cronache dell'epoca: "...Gallori vede benissimo Manzini sulla sinistra e lo innesca con un lancio a tagliare il campo, rapido uno contro uno dell'attaccante locale e tiro imprendibile all'incrocio sul primo palo... Un gol bellissimo..." Ed importantissimo. Finisce uno a zero per i rosso-neri e personalissimo biglietto di presentazione per il "Manza" che qualche mese più tardi approda proprio tra le fila giallo-rosse!

Anche con i nuovi colori Manzini non lesina i suoi "colpi di genio" soprattutto nelle partite di cartello: Sestese contro Cattolica (da sempre la super sfida per il settore giovanile toscano). I giallo-rossi vanno sotto e riprendono da centrocampo. Jacopo si accorge che il portiere avversario è fuori dai pali ed il suo sinistro anche da distanza siderale non perdona: GOL! Tocca ad un rosso-blu provare ad emularlo, ma il risultato è ben diverso.... come cantano dalle tribune "C'è solo un Manzini!"
Nel palmares personale anche un successo internazionale con la rappresentativa a Ceske Budejovice in Repubblica Ceca: i rappresentanti della "perfida Albione" provano ad azzopparlo fin dalla prima partita, ma il "Manza" non si ferma ed addirittura realizza su rigore nella partita decisiva contro gli svedesi!
Jacopo ed il foot-ball dei "grandi"
Con il suo curriculum nelle giovanili non ha nessuna difficoltà ad entrare nel

"foot-ball dei grandi" dapprima in promozione con Legnaia e Pian di Sco, poi addirittura in eccellenza con Fiesole e Calenzano.
Dopo una carriera da tre-quartista negli ultimi tre anni in prima squadra scopre il ruolo di regista ed è una gran bella scoperta: la visione di gioco ed il piede educato aiutano un bel po'...
Jacopo ed il futsal
Tutta "colpa" di Domenico "Mimmo" Avallone, uno dei grandi del calcio a 5 nostrano conosciuto durante i tornei estivi, che "trascina" il "Manza" nella sua Remole in C2 dove svolge il doppio ruolo di allenatore/giocatore.
Il cambio di sport fatto da grande è traumatico ed a dicembre Jacopo aveva anche pensato di mollare, ma poi entra nel meccanismo e chiude con la media di un gol a partita (segnandone addirittura SEI nell'8 a 3 contro l'Ulignano).
E come gioca! Gioca talmente bene che si guadagna la chiamata della Sangiovannese per disputare il campionato nazionale di Serie B.
I bianco-azzurri di Massimiliano Toria, in un campionato dominato dal Leonardo Cagliari, arrivano fino ai play-off contro il Lido di Ostia. Per Manzini un'esperienza incredibile, al secondo anno di futsal, vissuta da protagonista con 24 presenze in regular season e 3 reti!

Nel 2017/18 raggiunge i tanti altri neo rosso-blu in EuroFlorence. Due campionati di C1 giocati ad alto livello fino alla più volte citata, in questi "Conosciamoli meglio", finale play-off pareggiata contro la Vigor Fucecchio. Due anni travagliati a causa degli infortuni che gli hanno permesso di scendere in campo solo una decina di volte a stagione, ma quando ha potuto giocare... lasciamo, anche qui, la descrizione al cronista dell'evento:
..."ed al 14° la sciabolata di Jacopo Manzini da fuori, supportata dal velo di Pini che inganna Gelli, è un fulmine a ciel sereno"...

..."Alla doppietta del "sei" bianco-rosso fa immediata eco la doppietta dell' "otto" azzurro. E', infatti, ancora Jacopo Manzini ad illuminare i momenti più bui della sua squadra e, complice un intervento non irreprensibile di Gelli, riduce subitaneamente le distanze. Non pago ci riprova neanche un minuto dopo, ma questa volta il portiere campigiano è impeccabile"...
Non era una partita qualsiasi, ma la semi-finale play-off contro l'Arpi Nova, con il Manza che tiene in piedi la squadra nel momento più difficile dando il via alla rimonta finale di quel 6 a 4 indimenticabile!
Jacopo nella... "Terra di mezzo".
Unico dubbio: la forma fisica. Se al "Manza" regge la forma è uno che può "spaccare" la partita e regalarci tantissime soddisfazioni.
Fa parte, a pieno titolo, del nostro "pacchetto" di laterali che potrebbe ben figurare a livello nazionale e magari, in futuro, arriverà anche a farlo... in maglia rosso-blu!
Il Panda