CONOSCIAMOLI MEGLIO: NICCOLO' BONINI, la "roccia".
Aggiornamento: 29 ago 2019
Evidentemente, per giocare centrale nella "nuova" Midland, devi portare il nome di un grande fiorentino: Niccolò Machiavelli!

Questo, forse, perchè il nostro D.G. Giacomo Robuschi ha pensato che in quel ruolo "il fine giustifica i mezzi" o, molto, ma molto più probabilmente perchè gli è sembrata cosa buona e giusta ricreare in rosso-blu la coppia dei Niccolò (Matteucci e Bonini), che tanto bene ha fatto nell'ultimo biennio in EuroFlorence.
Andiamo a conoscere, quindi, anche la storia dell'altro Niccolò: Bonini detto, "La Roccia"!
Niccolò ed il foot-ball: la Settignanese
Il piccolo Bonini cresce a due passi dagli impianti di una delle più prestigiose società giovanili toscane.

Fin dalla tenera età di otto anni diventa, quindi, un "diavoletto rosso-nero" e percorre tutta la trafila delle giovanili (compreso allievi e juniores regionali). Lì con la Settignanese vince tutto o quasi quello che c'è da vincere; Lì si impone come centrale difensivo (libero, per il calcio di allora); Lì ha la soddisfazione, da tifosissimo della Fiorentina , di indossare la maglia viola al torneo di Vercelli per sfidare Juve, Toro, Lazio e Pro; Lì iniziano a chiamarlo "La Roccia"!
Niccolò ed il futsal: Impruneta Tavarnuzze
Poi il calcio perde appeal e, dopo un anno sabbatico, Niccolò approda al futsal. L'Impruneta Tavarnuzze C5 costituisce la squadra Juniores e "la Roccia" va a provare la nuova esperienza.

Due anni di giovanili conditi da 44 reti e, nell'ultima giornata di campionato della stagione 2010/11, l'esordio con gol nella massima serie regionale. Non basta ad evitare la retrocessione, ma è più che sufficiente per ritagliarsi un posto da protagonista nel successivo campionato di C2 (praticamente sempre presente e con 11 reti all'attivo). Un altro anno con i verde-blu e poi il passaggio tra le fila dell'ambizioso Geraci Firenze insieme ad altri compagni di viaggio che avranno poi a che fare con il mondo Midland (Ugolini, Biagi e Bernardo Fabbri).
Il periodo intermedio: Geraci, Poggibonsese, Cattolica Virtus
Il triennio Geraci inizia subito bene. Promozione in C1 al primo tentativo con vittoria decisiva ai "Campi Arena" contro il DLF del "bomber della Sila" Pasquale Barbato (anche questo nome non ci è affatto nuovo).
Positiva anche la prima stagione di C1, che porta ad un'agevole salvezza, da dimenticare, invece, quella successiva: Niccolò condizionato da problemi alle caviglie, la squadra malinconicamente retrocede ed il Geraci chiude definitivamente col calcio a 5.

Nonostante tutto "la Roccia" si fa notare e ciò gli vale una chiamata dalla Poggibonsese di Mr. Busato per misurarsi con il difficile campionato di Serie B. L'inizio non è male, ma nuovi problemi alla caviglia e la difficoltà di ambientarsi in un "mondo" così diverso da quello abituale riducono ad una "toccata e fuga" l'esperienza nel "nazionale".
Poco male, Niccolò fa in tempo a raggiungere il vecchio gruppo di amici, nel frattempo approdati alla Cattolica Virtus ed a contribuire alla promozione in C1!

Con i giallo-rossi disputa anche il successivo campionato nella massima serie regionale. A dispetto dei pronostici la neo-promossa lotta fino alla fine, ma i play-out le sono fatali e pur senza perderli è costretta a salutare la categoria. La "Cattolica", ma non Niccolò che già si prepara per una nuova avventura nella "Premier League" della Toscana.
Niccolò e l'EuroFlorence
Uno che da bambino viene soprannominato "La Roccia", da grande non può che fare il... geologo! E se sei geologo l'esperienza con l'Erasmus in Islanda è il massimo. Che c'azzecca? C'azzecca, perchè Bonini "perso" tra geyser e vulcani arriva all'EuroFlorence solo a novembre del 2017. In tempo, comunque, per contribuire allo splendido girone di ritorno della compagine di mr. Robuschi che gli vale il 6° posto finale.

Evidentemente il girone d'andata non piace al nostro Niccolò, perchè anche nella stagione successiva, causa operazione al menisco, praticamente lo salta tutto. Anche qui, però, non si perde il meglio e per la prima volta in carriera disputa i play-off per l'accesso alla serie B. Una cavalcata esaltante che s'interrompe solo nella finale regionale e senza essere disarcionati. Per "La Roccia"un altro pareggio con il sapore amaro della sconfitta.
Niccolò nella "terra di mezzo".
Bonini porterà in Midland, oltre alle sue indubbie capacità tecniche, anche la sua perizia tattica (non a caso da un anno sta erogando il suo "sapere" come mister dell'Under 13 e dell'Under 15). Insomma, un "giocatore-pensatore" che ha capito fin da subito che questo "è un giochino facile in cui un gol su due si segna di piatto a porta vuota". Facile, ma solo se si è molto intelligenti... e Niccolò lo è!
Il Panda