Sol levante!
CAMPIONATO C/1
MIDLAND G.S. 4
IBS LE CRETE 0
marcatori:
6° s.t. Nishimoto (M), 24° s.t. Lazzarelli (M), 31° s.t. Nishimoto (M),
33° s.t. Tempesti (M).
Midland G.S.
1) Cerezuela, 2) Lazzarelli, 3) Ciatti, 4) Mitrado, 5) Bandini, 6) Catelani,
7) Tempesti, 8) Nishimoto, 9) Cannito, 10) Biagiotti, 11) Bonifacio, 12) Becherucci.
All. Dino Del Re (in panchina Giacomo Robuschi)
IBS Le Crete
20) Carli, 3) Mariottini, 4) Benincasa, 5) Piroli, 6) Tessitori, 7) Del Fiume, 8) Troiano,
10) Baldini, 13) Di Tommasi, 15) Polvani, 21) Acciardi.
All. Andrea Bernardini

Finalmente! La nostra amata "Terra di Mezzo" afflitta da lunghi mesi di sfortune e di oscurità vede sorgere una nuova alba ed è Hiroyuki Nishimoto, il piccolo cavaliere proveniente proprio dal lontanissimo Cipango, a regalarci il primissimo raggio di sole... Sol Levante, appunto.
Le Crete arrivano al Pala Sancat con la voglia di fare sfracelli guidati da Lorenzo Baldini, super cannoniere del campionato con già 35 reti all'attivo. Ed è proprio lo statuario numero 10 ad aprire le ostilità al quarto con una "puntata" che finisce di poco fuori. La pressione ospite prosegue ed Emmanuel Cerezuela offre subito dopo il primo assaggio di una serata memorabile andando a sventare in uscita l'incursione di Del Fiume. La difesa Midland, splendidamente orchestrata da Tancredi Bonifacio, è comunque attenta ed i senesi riescono a rendersi pericolosi solo grazie a giocate di ottimo livello come quella di Polvani al 12° che fa tremare la traversa ed i cuori dei tifosi rosso-blu. Sono ancora Baldini e lo stesso Polvani a farsi minacciosi al cospetto di Cerezuela intorno al ventesimo, ma la saracinesca andalusa è chiusa a doppia mandata e non scardinabile neanche dai grimaldelli dei forti avanti nero-vestiti. Ed allora la Midland incomincia a far capolino nei pressi dell'area avversaria e lo fa con particolare pericolosità. Al 27° Nishimoto imbecca Tempesti al centro dell'area, ma Carli lo ipnotizza; due minuti dopo l'estremo difensore ospite è superato dalla conclusione di capitan Biagiotti, ma è la traversa ad impedire ai padroni di casa di passare in vantaggio.
Si va al riposo con buone sensazioni, ma anche col terrore che, anche questa volta, un buon pareggio a metà gara si trasformi in una delusione cocente al triplice fischio. Ed invece no, questa volta proprio no!
Il primo affondo della ripresa è ospite. Rasoiata di Del Fiume, ma Emmanuel da Almeria si distende in tuffo e ribadisce che l'Alcazaba questa sera non è conquistabile ed è, anzi, venuto il momento di una micidiale sortita...
Il rinvio parte dalla mano di Cerezuela ed arriva tra i piedi di Nishimoto. Una parabola che non solo attraversa tutto il campo, ma, idealmente, crea un improbabile asse nippo-ispanico e va ad unire occidente ad oriente, le cattedrali gotiche andaluse ai grattacieli di Osaka...
Il "Ninja" è bravissimo a controllare la sfera ed a superare Carli da posizione defilata facendo esplodere un PalaSancat ormai disabituato alla felicità!
L'inatteso svantaggio manda in confusione Le Crete che cominciano a sbagliare anche appoggi semplici e molto raramente creano azioni con crismi di pericolosità. Più incisivi i padroni di casa vicini al raddoppio con una bellissima invenzione di Bonifacio che scambia con Biagiotti, ma poi conclude di poco fuori. Il doppio vantaggio arriva lo stesso al 24° quando Cerezuela, ancora in versione assist-man, imbecca il diciannovenne Francesco Lazzarelli che, con freddezza, non lascia scampo all'estremo difensore avversario e realizza il suo primo meritatissimo gol con la prima squadra!
I senesi provano la carta del portiere di movimento, ma le conclusioni dei soliti Baldini e Polvani trovano, che ve lo dico a fare, l'opposizione di un monumentale Cerezuela. Ed allora, nei minuti di recupero, gloria ancora per Hiroyuki Nishimoto che ben si libera firmando la sua personale doppietta e per Filippo Tempesti, il più giovane tra i tanti giovani Midland, che "mira" da distanza siderale la porta sguarnita e sancisce il 4 a 0 finale.
Primo venerdì sera gioioso (le altre due vittorie erano arrivate di sabato) per l'incontenibile presidente Luca Marè in tribuna, per il Direttore Generale Giacomo Robuschi in panchina a sostituire Mister Dino Del Re e per tutti i numerosi supporters Midland compreso il vostro umile "menestrello".
Bravi ragazzi!
Il Panda