Destinazione salvezza! Finalmente riparte il traghetto Midland!
CAMPIONATO C/1
ELBA 97 4
MIDLAND G.S. 6
marcatori:
24° p.t. Benfatto (M); 2° s.t. Marchetti (E), 4° s.t. Biagiotti (M), 10° s.t. Bonini (M),
12° s.t. Pini (M), 17° s.t. Barbato (M), 24° Orlando (E), 27° D'Alessio (E), 32° Celli (M), 33° Marchetti (E).
Elba 97
1) Infante, 2) Orlando, 3) Calafati, 4) Martorella, 5) Diversi, 7) Fortuna, 8) D'Alessio,
9) Anselmi, 10) Marchetti, 11) Angiolella, 12) Zamboni, 13) Brundu.
All. Andrea Linaldeddu
Midland G.S.
1) Giuffrida, 2) Tempesti, 3) Fizialetti, 4) Mitrado, 5) Celli, 6) Bonini, 7) Pini,
8) Barbato, 9) Benfatto, 10) Biagiotti, 11) Bonifacio, 22) Casini.
All. Dino Del Re

Finalmente è ripartito il traghetto Midland con un ritardo lungo come un'intero girone d'andata; bloccato in porto dai marosi di un destino avverso fatto di troppi infortuni e di partite "girate" male nei momenti topici. Finalmente è ripartito con destinazione salvezza anche se è una traversata ancora lunga e costellata d'insidie, ma l'esperienza elbana regala al manipolo di Dino Del Re nuovo morale e la consacrazione di un gruppo che anche nei momenti più bui è riuscito a rimanere unito grazie all'amicizia che ha sempre prevalso sul magone dovuto agli insuccessi sportivi.
Ed è ripartito anche il traghetto (quello reale), anch'esso con notevole ritardo, che ha riportato a casa i nostri eroi soltanto a notte fonda "costringendoli" a vivere un sabato pomeriggio diverso, in un'atmosfera da romanzo simenoniano all'interno del "Bar del Porto" fatto di ubriachi del futsal ed etilisti veri, d'interminabili partite a carte, di tifosi juventini ed improbabili supporter empolesi, di pizze, di birre e di uno... straripante Federico Pini.

Ma prima di tutto questo, la partita...
Inizio guardingo da parte di entrambe le formazioni più che comprensibile visto che in palio c'era una discreta fetta delle speranze di sopravvivenza nella categoria. Il primo acuto è fiorentino, Casini lancia lungo per Pini che artiglia, ma conclude alto. Reagiscono gli elbani al 6° con una conclusione di Fortuna vanificata dal prodigioso intervento di piede di Tommy Casini ed al 12° con il giovanissimo Marchetti che coglie in pieno il palo. Partita equilibrata ed alle folate giallo-blu rispondono prontamente gli "emmecerchiati". Protagonista sfortunato Carlo Mitrado. Prima ben combina con Bonini, ma la conclusione non trova la porta, poi non riesce ad impattare al meglio l'invitante proposta di Barbato. Si arriva così al 24°. Pini recupera palla in attacco e serve Guglielmo Benfatto che, con freddezza, trafigge l'incolpevole Zamboni. Lo stesso portiere elbano si fa, invece, trovare pronto sulla conclusione di Celli e, soprattutto, sul tiro libero di Biagiotti allo scoccare del trentesimo.

La Midland non allunga ed allora tocca al "ventidue" sventare il tentativo del bomber D'Alessio e permettere ai rosso-blu di andare al riposo in vantaggio.
Parte forte l'Elba alla ripresa delle ostilità ed in contropiede Luca Marchetti trova un pertugio tra le gambe dell'estremo difensore ospite in uscita riportando il risultato in parità. La Midland sbanda e rischia l'immediato uno-due con la conclusione di Orlando che si stampa sul palo. E' il momento forse più delicato dell'infausta stagione rosso-blu. E' il momento del "vecchio leone" Pippo Biagiotti! Tocca a lui trasformare in oro il bel lancio di Bonifacio e riportare in vantaggio gli ospiti. Questa volta non con la sua abituale zampata ma con un atipico colpo di testa; forse non è il più bel gol tra le centinaia siglati dall'eterno cannoniere classe 1978, ma è certamente uno dei più importanti anche se siamo solo al 4° del secondo tempo. Lo squillo del capitano è, infatti, fondamentale per dare nuovo slancio alla compagine fiorentina che ritrova con facilità la via della rete. Al decimo, bellissima combinazione Bonini, Pini, Bonini e "The Wall" si trasforma da difensore in glaciale cecchino. Due minuti più tardi, la punizione di Bonifacio trova libero Pini sull'estrema sinistra del campo; posizione a dir poco defilata, ma l'ex EuroFlorence ritorna "Pieffesette" e con una rasoiata non lascia scampo a Zamboni. Non è finita, al diciassettesimo è Celli a riconquistare palla e servire Barbato; il fantasista calabrese parte in slalom e conclude trionfalmente la sua discesa depositando la palla in fondo al sacco.

Insomma, dallo spavento al cinque a uno in meno di quindici minuti.
Nonostante ciò l'Elba, spronata dal folto pubblico amico, non demorde e nell'ultimo quarto di gara fa uso costante del portiere di movimento. La Midland potrebbe chiudere i giochi al 22°, ma il tiro da distanza siderale di Bonifacio incoccia in pieno la traversa. Ed allora le "api" ritornano in partita dimezzando le distanze con Orlando e D'Alessio nel giro di soli tre minuti. Non solo, al 28° un rinvio corto di Casini disturbato da un avversario innesca una situazione ad altissimo rischio sventata sulla linea o giù di lì da un monumentale Tancredi Bonifacio tornato ai livelli super d'inizio stagione. E' l'ultimo brivido. In pieno recupero Gigi Celli, su gentile invito di capitan Biagiotti, rompe il digiuno in campionato e regala tranquillità ai suoi colori vanificando di fatto il secondo gol di Marchetti utile solo a sancire il 4 a 6 finale.
Il Panda