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IL DERBY: un punto per uno NON FA BENE a nessuno!

FIRENZE C5 1

MIDLAND G.S. 1


Marcatori: 12° p.t. Leone (F), 26° p.t. Biagiotti (M).


Firenze C5

1) Torracchi, 2) Lucchi, 3) Mannazzu, 4) Masini, 5) Martinisi, 6) Leone, 7) Baccani,

8) Zavala, 9) Aquino, 10) Alaia, 11) Lerario, 12) Tartoni.

All. Grisolini.


Midland G.S.

12) Cerezuela, 2) Benfatto, 3) Bonini, 4) Romano, 5) Celli, 6) Zacchi, 7) Pini F.,

8) Manzini, 9) Biagiotti, 10) Matteucci, 11) Fiumanò, 22) Monchetti.

All. Lastrucci.

Inizia il derby: "occhi della tigre" cercasi...

Partiamo da Bertold Brecht: "Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi".

Parafrasando, si può affermare... Beata quella squadra che, per uscire indenne dal Pala Filarete, non ha bisogno delle imprese di due eroici "vecchietti" (praticamente 80 anni in due), ma, visto che siamo tutt'altro che beati, ringraziamenti ed applausi vanno tutti ad Emmanuel Cerezuela (classe 1981), ormai destinato al ruolo fisso di "salvatore del salvabile" in questa fin qui deludente stagione ed all'eterno Pippo Biagiotti (classe 1978) che usa la testa (in tutti i sensi) per riportare in linea di navigazione una barca che tende a far acqua da molte parti.

Se Atene piange, Sparta non ride (scegliete voi chi associare a chi) in questo derby fiorentino mai così povero considerando che le massime espressioni del futsal cittadino coabitano mestamente tra la melma dei bassifondi della classifica.

Un tempo per uno... fa male ad entrambe. Ne scaturisce un pareggio fondamentalmente equo che, però, serve a ben poco.


Avvio lampo per la Midland con due ex Firenze nel ruolo di protagonisti. Bella triangolazione Celli, Fiumanò, Celli, ma la conclusione del "cinque" lambisce il palo alla destra di Torracchi.

Al decimo tocca ai padroni di casa rendersi pericolosi con Lerario che costringe Cerezuela a compiere il primo salvataggio in uscita della serata.

Il portierone andaluso capitola, però, due minuti dopo sull'imprendibile diagonale di Lorenzo Leone ben servito proprio da Lerario. Firenze uno, Midland zero.

La reazione dei Lastrucci's boys è immediata e le occasioni da rete fioccano.

Al 13° Zacchi non trova la giusta coordinazione da posizione invidiabile su una respinta della difesa e qualche secondo dopo serve abilmente Romano che colpisce il palo interno a portiere battuto. Al 19° Manzini crea per Benfatto, ma il Giovin Guglielmo spara fuori. Al 22° ancora Zacchi può far male, ma Torracchi sventa in uscita. Al 25° è Manzini a colpire in pieno il palo con un diagonale che meritava maggior fortuna.

Porta gigliata evidentemente stregata ed allora ci deve pensare il vecchio mago Pippo Biagiotti a far cadere l'incantesimo. "Fatata" deviazione di testa su tiro di Zacchi ed il gol dell'ex è servito. Uno a uno.

Super Pippo ci prende gusto ed allo scadere è necessaria una grande uscita di Torracchi per negargli la doppietta.

Sull'altro fronte solo altri due "cheek to cheek" tra... Lerario e Cerezuela, ma lo spagnolo si guadagna l'esenzione e non paga alcuna tassa.


Nella ripresa ti aspetti che i nostri rientrino galvanizzati dal pareggio raggiunto nel finale di tempo ed invece il comando del gioco passa indubbiamente ai gigliati.

Buon per noi che Cerezuela c'è e si frappone validamente ai tentativi di Leone e Zavala, buon per noi che questa volta i legni diventano nostri amici e si oppongono ad un paio di ottime conclusioni di Lerario e, soprattutto, buon per noi che nel terzo minuto di recupero il "piedone" della "saracinesca d'Almeria" intercetta miracolosamente l'ennesima conclusione del numero undici avversario.

E noi nulla nel secondo tempo? Beh, non proprio. Un'occasione non sfruttata da Zacchi ed un paio di tiri di Romano e Benfatto ben parati da Torracchi.

Ma quanto a corsa, grinta e gioco? Per questa volta... NO COMMENT!


Il Panda






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