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Midland: Chiesa...nuova, storia vecchia!

CAMPIONATO C/1

MIDLAND G.S. 3

DEPORTIVO CHIESANUOVA 4


marcatori:

6° e 7° p.t. Arcangioli (D), 13° p.t. Amato (D), 20° p.t. Pertici (D), 25° Barbato (M),

29° p.t. Bonifacio (M); 13° s.t. Biagiotti (M)


Midland G.S.

1) Cerezuela, 2) Cannito, 3) Benfatto, 4) Lazzarelli, 5) Celli, 6) Bonini, 7) Gonnelli,

8) Barbato, 9) Tempesti, 10) Biagiotti, 11) Bonifacio, 12) Casini.

All. Dino Del Re


Deportivo Chiesanuova

1) Califano, 3) Amato, 4) Pernezha, 5) Fancelli, 6) Ciaramelli, 7) Pertici,

8) Rondan Villanueva, 9) Arcangioli, 10) Diaferia, 11) Villegas, 12) Palazzini,

14) Conticelli.

All. Marco Giorgio Gargini



MIDLAND vs DEPOR - saluto al pubblico, ma poi...

Potremmo iniziare il commento dal solito elenco dei non arruolabili della Midland (alcuni in panca solo per onor di firma), ma questa volta la vera malattia della squadra è stato l'approccio iniziale, a prescindere da chi c'era effettivamente in campo, lontano anni luce dalla mentalità di una squadra che lotta per salvarsi. Ancor più grave pensando che era uno scontro diretto, giocato in casa, da vincere assolutamente per riportarsi almeno in linea di galleggiamento.

Ed invece no, una partenza blanda permette al Deportivo di spadroneggiare fin dai primi minuti sfruttando gli errori, spesso per sufficienza, della nostra retroguardia. Campanello d'allarme già al secondo minuto quando Pernezha supera Cerezuela e la porta rimane inviolata grazie al provvidenziale intervento di Celli sulla linea. Il pericolo corso non insegna nulla ai padroni di casa che, a seguito di due palle perse banalmente sulla fascia destra tra il sesto ed il settimo minuto, permettono l'uno-due di Arcangioli che complica maledettamente la partita degli "emmecerchiati". La reazione fiorentina stenta ad arrivare ed il Chiesanuova ne approfitta per aumentare il bottino. Grande azione di Amato che porta il Deportivo sul triplo vantaggio.

Solo a questo punto i padroni di casa dimostrano di aver timbrato il cartellino ed i due "fanciulli" della squadra, Cannito e Tempesti, hanno due buone occasioni, ma la porta chiesanuovese resta inviolata. Invece di accorciare le distanze il risultato si fa ancora più pesante causa colpo di tacco di Pertici ben servito da Rondan Villanueva. Il parziale di zero a quattro segna, forse, il punto più basso della recente storia Midland.

Da laggiù si può solo risalire e, finalmente, i locali reagiscono e prima ci provano con Biagiotti e poi ci riescono con Barbato che, da due passi, ottimizza la bella azione del suo alunno dell'Under 19, Filippo Tempesti. Sale di tono anche Bonifacio che coglie il legno al 28° ed un minuto più tardi recupera palla e la scaglia sotto la traversa di Califano. Si va al riposo, quindi, con più di una speranza anche perchè Cerezuela compie un vero e proprio miracolo nel minuto di recupero.

La Midland effettivamente ci prova al rientro in campo con Biagiotti prima e Bonifacio poi, ma senza raccogliere risultati concreti.

Si arriva così al 13° con Celli che fa partire un proiettile ottimamente deviato da Califano in angolo. Dalla battuta del corner spunta quel "giovanotto quarantatreenne" di Pippo Biagiotti che riporta i suoi ad una sola rete di distanza!

Mister Barbato con gli U19 Tempesti e Cannito: oggi compagni di squadra

Adesso ci sarebbe modo e tempo per completare la "remontada", ma qui le scarsissime rotazioni a disposizione di Dino Del Re fanno la differenza. Le colonne della squadra, costrette a "turni di lavoro" lunghissimi, perdono in brillantezza e la porta degli ospiti non subisce attacchi letali neanche nei minuti finali con l'utilizzo del portiere di movimento.

Finisce così, con un'altra delusione. Questa, forse, la più cocente con l'ennesima sconfitta contro una squadra che qualche mese prima in Coppa Toscana era stata regolata senza troppi affanni.

L'unica nota positiva arriva anche questa volta dall'Academy: buone le prestazioni di Filippo Tempesti (classe 2004) e Davide Cannito (classe 2003) che hanno avuto a disposizione un minutaggio importante. Segnaliamo anche l'esordio nei "dodici" di Matteo Gonnelli altro millennial Midland.

Adesso non ci resta che provare a raccattare qualche punto nelle ultime tre difficili partite di questo maledetto girone di andata per poi preparare un ritorno che ci porti fuori dalle secche in cui ci siamo impantanati.

Comunque e sempre Forza Midland.


Il Panda


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