Midland "forza sette"! Naufragio elbano al PalaSancat.
CAMPIONATO C/1
MIDLAND G.S. 7
ELBA 97 1
marcatori:
11° p.t. e 31° s.t. Barbato (M), 28° p.t. D'Alessio (E), 5° s.t. Pini (M), 6° s.t. Biagiotti (M), 27° s.t. Bonifacio (M), 28° e 32° El Oualja M. (M)
Midland G.S.
1) Cerezuela, 2) Fizialetti 3) El Oualja A., 4) Mitrado, 5) Benfatto, 6) Manzini, 7) Pini,
8) Barbato, 9) Biagiotti, 10) El Oualja M., 11) Bonifacio, 12) Casini.
All. Dino Del Re
Elba 97
1) Zamboni, 2) Orlando, 3) Miceli, 4) Baciu, 7) Terracciano, 8) D'Alessio, 9) Anselmi,
10) Marchetti, 12) Mitrano, 13) Spalti, 15) Capocchi, 16) Giannelli.
All. Andrea Linaldeddu

Dopo la convincente qualificazione in Coppa Toscana l'esordio nel massimo campionato regionale aveva valore di "prova del nove" per testare le ambizioni della squadra di Mister Del Re. "Prova... del sette" (considerando i gol all'attivo) ampiamente superata.
Non è stata, però, una passeggiata come il roboante risultato potrebbe far credere: l'Elba ha giocato alla pari per almeno un tempo per poi crollare definitivamente solo nei minuti finali.
Inizio di gara tutt'altro che indimenticabile. Per dieci minuti abbondanti solo qualche imprecisione di troppo e zero occasioni da entrambe le parti.
La partita la accende Bonifacio che all'11° effettua un grande anticipo in fase difensiva e, palla al piede, ribalta il fronte di gioco. Il suo assist è deviato da un disperato tentativo di Orlando, ma la sfera finisce comunque dalle parti di Pasquale Barbato che non ha alcuna difficoltà a battere Zamboni. Midland in vantaggio.

L'Elba subisce il colpo; un altro perentorio anticipo di Bonifacio lancia la famiglia El Oualja verso la porta avversaria: Mounir viene impattato in uscita dall'estremo difensore elbano e, sulla respinta, il giovanissimo Akram spara alto a porta sguarnita. Sembra che la partita si possa tingere definitivamente di rosso e di blu ed invece la spinta presto si placa ed anzi gli isolani incominciamo ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Cerezuela, in particolare con il veterano Miceli ancora in ottima forma. La Midland contrappone in tutta la prima frazione di gioco soltanto dei tiri a lunga gittata di Benfatto e Manzini. Troppo poco per tenere al sicuro il risultato ed, infatti, il ventottesimo è il minuto di Armando D'Alessio che prima ci prova di testa poi va a segno sfruttando al meglio una palla persa dai padroni di casa. Di nuovo parità e si va al riposo con la sensazione che trattasi di un confronto tutt'altro che agevole per i fiorentini.

Evidentemente, però, la "catechesi" di Dino Del Re nel chiuso degli spogliatoi deve essere stata quanto mai convincente.
Gli "emmecerchiati" rientrano sul terreno di gioco con ben altro piglio e gli effetti non tardano ad arrivare.
Già al quarto Bonifacio, ancora lui, dà la sveglia ai suoi, ma il suo bellissimo tiro viene miracolosamente sventato da Zamboni con l'aiuto del palo. Poco male, la Midland c'è ed un minuto dopo tocca a Federico Pini raccogliere una palla vagante e non lasciare scampo al pur bravo portiere ospite.
Questa volta i "Midland's warriors" non smettono di pugnare e subito dopo una combinazione, che supera qualsiasi gap generazionale, tra il diciassettenne Akram El Oualja ed il quarantatreenne Filippo Biagiotti porta al fallo di mano di D'Alessio. Calcio di rigore che lo stesso eterno capitano rosso-blu realizza con un rasoterra imparabile. Tre a uno Midland e questa è la vera svolta della partita.
Sulle ali dell'entusiasmo sono ancora i fiorentini a rendersi pericolosi nei minuti successivi con entrambi i fratelli El Oualja. Poi è finalmente il turno della reazione elbana demandata all'appena maggiorenne Marchetti e ad Orlando, ma serve solo a dimostrare per l'ennesima volta che Cerezuela è una certezza assoluta.
Troppo poco per sperare nella rimonta ed allora Mister Linaldeddu, a tre minuti dalla fine del tempo regolamentare, sfrutta il time-out per rimescolare le carte e provare l'arma di Baciu come portiere di movimento. Prima ancora che la mossa venga concretizzata la Midland allunga:

angolo battuto da Barbato per Pini, la palla arriva poi a Tancredi Bonifacio che si iscrive meritatamente al tabellino dei marcatori.
Sotto di tre al mister isolano non resta che insistere con la carta ormai disperata del portiere di movimento, ma qui sale in cattedra Mounir El Oualja. Il "Toro d'Atlante" va subito a segno valorizzando l'intercetto di Pini, poi regala a Pasquale Barbato la palla per la sua doppietta personale ed, infine, sale anche lui in testa alla classifica marcatori mirando la porta vuota dalla lunghissima distanza e fissando il risultato sul sette a uno finale.
Migliore partenza non poteva esserci per la Midland tra le mura amiche e sotto lo sguardo compiaciuto del presidente Luca Marè, ma il pensiero vola già alla difficile trasferta livornese della prossima settimana...
Forza Midland
Il Panda