Mio Dio, come siamo caduti in basso!
MIDLAND G.S. 1
ELBA 97 2
Marcatori: 14° p.t. D'Alessio (E); 22° s.t. Bonini (M), 22° s.t. Vinci (E).
Midland G.S.
1) Cerezuela, 2) Benfatto, 3) Mitrado, 4) Calabrese, 5) Bonini, 6) Romano, 7) Pini F., 8) Manzini, 9) Biagiotti, 10) Matteucci, 11) Barbato, 12) Casamenti.
All. Lastrucci.
Elba 97
1) Zamboni, 2) Nardelli, 3) Diversi, 5) Costa, 7) Saif, 8) D'Alessio, 10) Vinci, 11) Mazzei, 13) Spinetti, 14) Spalti.
All. Linaldeddu.

Ragazzi, questo è il commento che non avrei mai voluto scrivere e che ben pochi leggeranno (specie i diretti interessati).
Già, perchè quando gli accadimenti non seguono il giusto verso è lenitivo dimenticarseli in fretta ed evitare qualsiasi mezzo che ce li possa far ricordare.
Però, attenzione, quel che è accaduto può sempre riaccadere se non ci si pone rimedio. E noi non siamo più in condizione di permetterci ulteriori ricadute, la classifica, ahimè, parla chiaro, chiarissimo!
Ed allora, forse, anche riassaporare l'amaro calice di una sconfitta impensabile alla vigilia potrebbe servire ad una benefica riflessione corale.
Non tanto per quanto scrive il "cronista" (o sedicente tale) che nulla ha da insegnarvi (ma che vi vuole immensamente bene e "sanguina" su ogni parola non elogiativa che è costretto a vergare), ma per quello che già ben sapete e deve solo essere messo in pratica.
Ragazzi, una cosa sola, ma mettetevela bene in testa, non siamo una grande squadra. Siamo una squadra che sa essere grande se in ogni minuto di ogni singola partita gioca con feroce determinazione e spirito di sacrificio. Questo gruppo può vincere o perdere da chiunque. Raramente dipende dall'avversario, quasi sempre dipende da noi.
Solo pugnando con cuore caldo e testa fredda possiamo fare bene. Questo lo dobbiamo ad una società che ci ha accolto a braccia aperte ed è stata disposta a stravolgere l'esistente per creare su di noi un mondo nuovo.
Lo dobbiamo a chi con amore e fiducia ha creato i presupposti per il passaggio, mettendoci la faccia e soffrendo in maniera indicibile per "l'inattesa piega degli eventi".
Lo dobbiamo soprattutto a NOI stessi, perchè ci meritiamo di più; perchè siamo capaci di fare molto meglio!
La partita? C'è ben poco da dire...
Potremmo lamentarci con gli Dei del futsal per il primo gol subito su sfortunata deviazione di Matteucci o per il clamoroso palo colpito a portiere battuto proprio dal nostro numero dieci, ma è poco, troppo poco, per giustificare una sconfitta contro l'ultima della classe che non aveva ancora raccolto un punto.
Quindi, per questa volta, vi evito la cronaca e mi limito a plaudire al primo gol (di tacco) di Niccolò Bonini ed all'esordio stagionale di Pasquale Barbato (che finora ha trovato ben altre soddisfazioni alla guida della sua interessantissima Under 15).
Plaudiamo doverosamente e convintamente anche alla giovane flotta Elbana (7 quote su 10 effettivi, compreso un 2002 ed un 2003), che una settimana sì ed una no s'imbarca verso il "continente" pur sapendo di andare incontro a sconfitta quasi certa. Un esempio per tutti quelli che fanno sport! Almeno per loro è stato uno stra-meritato pomeriggio di gloria! Chapeau!!
Il Panda