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  • Immagine del redattoreMidland

Se giochiamo così, non c'è... Limite!

LIMITE E CAPRAIA 1

MIDLAND G.S. 4


marcatori: 6° e 14° p.t. Celli (M); 17° s.t. Bonini aut. (LC), 21° s.t. Fiumanò (M),

27° s.t. Manzini (M).


Limite e Capraia

1) Ammannati, 2) Mani, 3) Lo Pizzo, 4) Tamburella, 5) Cinotti, 6) Orefice, 7) Casini,

sn) Ricciardi, 9) Montisci, 10) Castellacci, 11) Bartolini, 12) Giovannini.

All. Pullerà.


Midland G.S.

1) Cerezuela, 2) Benfatto, 3) Bonini, 4) Cianferoni, 5) Celli, 6) Mitrado, 7) Pini F.,

8) Manzini, 9) Biagiotti, 10) Fiumanò, 11) Naldi, 12) Poggi.

All. Lastrucci

I "Guerrieri della Terra di Mezzo" dopo la vittoria

Finalmente!

Finalmente una Midland che entra in campo con tanta voglia di vincere e senza paura di perdere.

Finalmente dei "guerrieri della Terra di mezzo" che scendono nell'agone consci della loro forza e non propensi a farsi condizionare dal "fato maligno" che si estrinseca in una classifica ansiogena, nel famigerato "meno sei", nelle assenze o nelle presenze a mezzo servizio.

Va in scena così un film altamente godibile improntato su un'intensità pazzesca che tiene avvinto lo spettatore per oltre sessanta minuti anche grazie alla sapiente coreografia messa in atto dal "regista" "Samu" Lastrucci e dal suo aiuto Luca Egiziano ed orchestrata sui frequenti cambi di tutti gli attori.

Tutti, ma proprio tutti, questa sera, attori assolutamente protagonisti!


Ciak si gira! Già nel corso del primo minuto i rossoblù, oggi bianco vestiti, dimostrano agli spettatori del "Falcone e Borsellino" di essere arrivati con intenzioni bellicose. Il missile di Bonini viene "dirottato" da Naldi e soltanto un ottimo intervento d'istinto di Ammannati non fa schiodare il risultato.

L'equilibrio dura comunque poco. Minuto sei. Dalla "regia" si fa segno a Luigi Celli di prepararsi ad uscire per il primo cambio della partita. Il "cinque" si prepara nel migliore dei modi. Conquista palla, sopporta la carica dell'avversario e fa partire una "puntata" assassina che inganna il portiere dei padroni di casa.

Midland in vantaggio!

Cambiano i protagonisti, ma sono sempre i fiorentini a pungere. Ottavo minuto, Manzini costringe ad un intervento in due tempi Ammannati. Dodicesimo minuto Federico Pini imbecca sul secondo palo Cianferoni. Il baby è pronto, ma è la traversa a negargli la gioia del primo goal in rossoblù.

Si arriva così al quattordicesimo. Corner Midland. Federico Pini va a battere, sguardo d'intesa con l'appena rientrato Luigi Celli ed il gioco è fatto. Pieffesette confeziona un bijoux ed il compagno di mille battaglie, con un rasoterra chirurgico, si regala una doppietta alla prima esibizione dopo lungo infortunio.

"Fede e Gigi", gli "ottantotto" più acciaccati del campionato: quando il fisico non è al meglio ci pensa l'esperienza e la... "telepatia"!

Il doppio vantaggio non placa la "Banda Lastrucci" che si rende ancora pericolosa con il vecchio leone Biagiotti e poco dopo anche con il millennial Naldi ("solo" ventidue anni di differenza tra i due)!

Nel finale di tempo il Limite e Capraia alza la testa ed inizia ad insidiare la porta ospite: 28° punizione di Castellacci per Tamburella e conclusione fuori di poco, 32° bordata centrale di capitan Lo Pizzo, ma l'hidalgo di Spagna, Don Emmanuel Cerezuela si limita ad alzare sopra la traversa.

Storie di Futsal - Luigi Celli (a destra) e Massimiliano Mani, ovvero l'allievo ed il suo primo "professore" di Calcio a 5 (stagione 2008/09)!

L'inizio di secondo tempo è sicuramente più equilibrato. Escono dalle trincee i gigliati con Manzini (conclusione respinta da Ammannati con l'aiuto del palo) e con un'incursione di Cianferoni per il terminale Pini (conclusione fuori). Contrattaccano i giallo-rossi con Lo Pizzo che, ad un metro dalla parta avversaria, non controlla.

Scorre così senza colpo ferire anche il terzo quarto di gara ed, inevitabilmente, il Limite è costretto a spingere al massimo sull'acceleratore: Aumenta la velocità di esecuzione dei giovani giallo-rossi e contemporaneamente aumenta anche il suo tasso di pericolosità. Nel giro di due minuti falliscono i raid del duo Casini-Montisci e di Castellacci, ma al terzo tentativo una velocissima triangolazione incoccia la gamba dello sfortunato Bonini che beffa il proprio portiere. Partita riaperta.

Potrebbe richiuderla immediatamente lo stesso Bonini, ma il suo tiro da posizione centrale non trova la porta.

Poco dopo, però, i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l'espulsione per doppia ammonizione di Casini. La Midland in questa stagione ha sempre sprecato tali ghiotte occasioni, ma questa volta si affida all'immensa esperienza di Luca Fiumanò. La sua conclusione è letale. La sfera bacia il palo e gonfia la rete avversaria. La tranquillità recentemente perduta è già ritrovata.

Tanto più che anche il "duemila" giallo-rosso Mattia Mani viene spedito negli spogliatoi. Sanzione forse eccessivamente severa per il talentuoso figlio d'arte che rovina una notevole prestazione personale (il padre, Massimiliano Mani, per oltre un decennio, è stato uno degli allenatori più quotati della Toscana) . Sta di fatto che anche stavolta gli ospiti sfruttano al meglio la superiorità numerica: Mitrado manda in confusione la residua pattuglia giallo-rossa e Jacopo Manzini, dopo la doppietta di venerdì scorso, insacca la rete del definitivo quattro a uno.

Vittoria d'oro zecchino per la truppa Midland che vede così sensibilmente avvicinarsi la zona "salvezza diretta" (cioè, senza l'incognita play-out) in cui veleggia proprio il Limite e Capraia ora avanti di sole due... miglia!


Il Panda



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