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  • Immagine del redattoreMidland

Un pareggio... Benfatto!! Il "millennial" esordisce con una doppietta.

ARPI NOVA 3

MIDLAND G.S. 3


Marcatori: 17°e 23° p.t. Benfatto (M), 31° p.t. Di Maso (AN); 20° s.t. Sarti (AN), 22° s.t. Di Maso (AN), 32° Pini F. (M).

Arpi Nova

1) Gelli, 2) Aiezza, 3) Sarti, 5) Calanna, 7) La Corte, 8) Brondi, 9) Ceccarini,

11) Mariotti, 15) Bertocci, 17 Di Maso, 21 Cubillos.

All. Mariotti

Midland G.S.

1) Cerezuela, 2) Mitrado, 3) Benfatto, 4) Fiumanò, 5) Celli, 6) Romano, 7) Pini F.,

8) Manzini, 9) Bonini, 10) Matteucci, 11) Casamenti, 12) Zacchi.

All. Egiziano (Lastrucci squalificato)


E' un pareggio che fa male se consideriamo che le giornate passano e per i rosso-blu i punticini singoli sono una ben blanda medicina per togliersi velocemente dalle sabbie mobili del fondo classifica dove li ha sprofondati sì il "meno sei", ma anche un inizio troppo balbettante; è un pareggio che fa male se pensiamo al doppio vantaggio e ad una partita che si era incanalata su binari favorevoli poi sciupata da ingenuità sicuramente evitabili; è, però, un pareggio che fa bene visto che a tempo scaduto avevamo in mano niente di più che un pugno di mosche. E' soprattutto un pareggio... Benfatto, nel senso che serata migliore non ci poteva essere per il "giovin" Guglielmo che alla sua prima stagionale tra i "grandi" si è trovato subito a vestire le vesti di "William the Conqueror"!

L'entrata in campo di Arpi Nova - Midland

Inizio con i padroni di casa che provano a fare la partita. I nostri lasciano più o meno fare ed applicano al meglio le chiusure difensive. I campigiani si sfogano con un paio di tiri di Ceccarini ed un incursione di Cubillos: troppo poco per sperare di impensierire Cerezuela. La Midland aspetta per un buon quarto d'ora, ma quando si affaccia dalle parti di Gelli è micidiale...

Minuto diciassette, Guglielmo Benfatto, da poco entrato in campo nella rotazione con l'altra quota Mitrado, si presenta al pubblico della Campi Arena trafiggendo il portiere avversario. Gran bel biglietto da visita! E non finisce qui...

Sei minuti più tardi, giusto per rendere indimenticabile il suo esordio, il "millennial" si libera al tiro con ottima finta e batte ancora Gelli. Due a zero per noi e più... "ben fatto" di così si muore.

L'Arpi Nova non riesce a reagire e si limita ad uno sterile possesso palla. Il "fronte" appare tranquillo, ma nell'ultimo minuto di recupero un'avventata scivolata di Manzini su Cubillos provoca il calcio di rigore. Guglielmo Di Maso non sbaglia e si va al riposo col vantaggio dimezzato.

Guglielmo: ma che ci faccio io qui? - Carlo: mah, che ne dici di fare un paio di gol?

Nella ripresa la Midland parte subito forte con Mitrado protagonista: "James" prima crea per Matteucci che viene fermato dall'uscita di Gelli e poi non arpiona per questione di millimetri a due passi dalla porta. Al 3° ancora Matteucci prova la fuga solitaria che s'interrompe solo davanti al portiere bianco-rosso. Il momento è favorevole ed al 5° una "magia" di Casamenti costringe al fallo plateale Aiezza. Secondo giallo per il "due" campigiano ed uno in meno per loro. Potrebbe essere la svolta della partita, ma quest'anno la superiorità numerica "non ci piace" e tutto si esaurisce con un bel tiro di Pini neutralizzato da Gelli.

Scampato il pericolo i padroni di casa aumentano il ritmo e collezionano occasioni: al 9° ed al 12° Ceccarini torna ad essere pericoloso, ma prima spreca da buona posizione e poi trova il piedone di Cerezuela; al 12° ed al 18° tocca a Di Maso far fare un figurone alla saracinesca andalusa che deve piegarsi solo al 20° sulla fenomenale conclusione di Edoardo Sarti che toglie le ragnatele dal "sette".

La furia Arpi Nova non si placa e su sanguinosa palla persa al 21° da Romano, Cerezuela compie un vero e proprio miracolo su Ceccarini.

Nulla può, però, un minuto dopo sulla conclusione di Di Maso con sfortunata deviazione di Bonini. Autogol e vantaggio Arpi Nova.

Nel finale la Midland prova a reagire con due belle conclusioni di Celli e Matteucci, ma si espone anche ai micidiali contropiedi dei padroni di casa. Cubillos e Ceccarini trovano agevoli sentieri, ma non riescono a valicare la "Sierra Nevada" impersonata da Emmanuel Cerezuela.

Siamo nel recupero, ma c'è ancora speranza. E' il momento dove conta solo l'esperienza e la rabbia agonistica. Federico Pini decide che la nostra bandiera non sarà ammainata e Celli è pronto ad affiancarlo nell'ultimo assalto. Lo scambio tra i due "ottantotto" mette in difficoltà la retroguardia bianco-rossa che fatalmente esita e "Pieffesette" non li perdona!!

E' il pareggio, che resiste anche nell'ultimo minuto di recupero dove il palo ci salva dalla conclusione di Cubillos.


Il Panda




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